Iside Sophia
“Il Christo esige essere realizzato grazie a un superamento del limite terrestre, possibile solo sulla Terra, per via di potenziamento della coscienza di sé. Ciò significa che al Cielo non si giunge attraverso la Morte, ma attraverso uno stato superiore di veglia, cioè attraverso il superamento della terrestrità, conseguibile durante la vita: come superamento della Morte. Tutti infine sono accolti nel Cielo, anche gli sconfitti della Terra: tornando sulla Terra, costoro debbono riprendere l'opera dove l'avevano interrotta, rischiando di rimanere ancora indietro. La forza dell'Io si forma sulla Terra. Per l'uomo è decisivo apprendere dove in lui nasce la Forza che domina e plasma la materialità terrestre. Nasce nell'Io, non nel corpo astrale: passa attraverso questo: normalmente l'uomo usa l'Io, in realtà muove da esso, ma l'Io è talmente identificato con il proprio corpo astrale, anzi con il suo riflesso, da subire la soggezione dell'astrale rifless...